Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
Habari za haraka za wiki
Notiziario n.45
La Vita al Villaggio pullula di eventi. Non ci si ferma un’attimo! Sempre pronti a lavorare per i suoi orfani, soprattutto quando uno di loro necessita di cure mediche importanti.
E’ per questo che il nostro ragazzo più grande, Benedicto, è volato verso la nostra Bella Italia, dopo mille ed una peripezia per recuperare il visto, accompagnato da Padre Fulgenzio e una della Mamme degli Orfani, Maria Teresa, con la speranza di trovare la cura più idonea alla sua problematica.
La Patria della Pizza, del Colosseo e di Piazza san Marco ma soprattutto della Generosità, non ha disatteso la sua fama. Il giovane è stato prontamente preso in cura presso l’Ospedale di Bergamo. Insieme allo staff medico e tutti gli amici dell’Ass. Villaggio della Gioia Onlus, tutti voi, avete contribuito a rendere speciale il suo soggiorno, facendolo sentire amato e ben voluto, esattamente come a casa sua.
Benedicto dopo un mese di permanenza in Italia, dopo un mese di intensi e approfonditi esami clinici, lasagne e qualche gita fuori porta è tornato a casa dai suoi fratelli e sorelle. Con sé una valigia piena di medicinali ma non solo… infiniti racconti, misti a meraviglia, stupore, talvolta incredulità per ciò che ha visto e vissuto.
Oggi Benedicto è sereno, sollevato da quei dolori che lo affliggevano in passato, pronto ad affrontare una terapia che durerà circa 6 mesi, alla fine dei quali si capirà come procedere.
Al suo rientro il nostro ragazzo non ha avuto il tempo di disfare la sua valigia che subito è stato coinvolto nei preparativi delle Prime Comunioni.
Domenica 29 Giugno, 16 dei nostri figli si sono presentati davanti a Cristo Nostro Signore per ricevere la loro Prima Comunione. A seguito di un’emozionante cerimonia, celebrata dal Baba, grande festa al Kijiji! Le porte dell’Ukumbi si sono aperte per accogliere bambini, suore e volontari presenti in quel momento.
Un banchetto degno dei più grandi ricevimenti, pronto ad aspettarci. Tra una coscia di pollo, patate, riso, bevande e torta, musica e balli hanno reso questa giornata indimenticabile. I festeggiati schierati in una tavolata super addobbata! Piatti traboccanti di cibo, rigorosamente gustati con le mani. A fine festeggiamenti, altro atteso momento è stata la consegna regali: rosari, bracciali, orologi e tanto altro. Il mattino successivo, ai 16 bambini è stata riservata un’altra piccola, grande sorpresa. Una speciale colazione con il Baba in Ostello. Non sono bastati 6 litri di latte e 5 di tè per sfamarli tutti! Pane, biscotti a non finire, cacao, zucchero come se piovesse, marmellata. Qualche stravizio ogni tanto è concesso a tutti!
Dopo l’abbondante colazione ci siamo dedicati a infiniti scatti fotografici e poi tutti a vedere i loro cartoni animati preferiti, dando un po‘ di tregua al piccolo (mica tanto?!?) pancino.
Per non perdere tempo, crogiolandoci nel dolce far nulla, cosa impensabile da queste parti, abbiamo iniziato a prepararci ad un altro grande evento: l’arrivo al Villaggio della Gioia dell’Ambasciatore Italiano Luigi Scotto con i suoi due figli, Angelica e Gabriele. Dopo qualche giorno di grandi pulizie generali e preparazione balli, il 4 Luglio, ha suonato alla nostra porta l’atteso Ambasciatore!
Abbiamo avuto l’onore di conoscere un grande Uomo, che se non fosse stato per la bandierina dell’Italia affissa sulla sua auto, nessuno avrebbe identificato come il Rappresentate Italiano in Tanzania. Grande cortesia e disponibilità da parte sua, voglia di conoscere la storia del Kijiji, di esplorare ogni anfratto, dalle scuole alle case famiglia, dalle cucine ai conventi, dalla collinetta del rosario alla panetteria con i suoi intensi profumi. Tour rigorosamente organizzato e seguito dalle nostre ragazze più grandi che hanno saputo fare gli onori di casa in modo impeccabile, accompagnate ovviamente da Padre Fulgenzio. In brevissimo tempo il nostro Ambasciatore si è sentito a casa e tra una curiosità e l’altra su come ogni costruzione fosse nata, siamo giunti all’Ukumbi dove i nostri angioletti neri hanno saputo ancora una volta emozionare, facendo centro nel cuore di un uomo che oggi possiamo definire nostro Amico.
Alle 12.30 tutti a tavola per un pranzo dai sapori Italiani, ampiamente degustato e apprezzato dai nostri ospiti, proprio come il buon vino di Veyula, che ha accompagnato l’intero pasto e con cui Padre Fulgenzio ha omaggiato il Sig. Luigi. Mai regalo fu più apprezzato!
Immersi in una grande atmosfera di serenità e familiarità, racconti di vita vissuta in giro per l’Africa, scambio di esperienze, siamo giunti al caffè. Giusto il tempo di un altro saluto da parte dei nostri ragazzi e l’Ambasciatore con i suoi figli sono tornati in “territorio Italiano”, a circa 40 km di distanza da noi, nella sua residenza a Dar Es Salaam, non prima però di prometterci che sarebbe tornato a trovarci presto.
È in grande stile che si sono conclusi 10 giorni di festeggiamenti tra Rientri, Comunioni, Ospiti importanti ormai parte della nostra grande famiglia e… irrinunciabili serate a seguire i Mondiali di Calcio, tifando squadre improbabili e facendo pronostici che però non ci sentiamo ancora di sciogliere!
Un Saluto a tutti