Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
Habari za haraka za wiki
Notiziario n.48
Nel Villaggio si sta vivendo un momento storico molto importante.
Numerosi ragazzi e ragazze hanno raggiunto la maggiore età e si stanno preparando a fare il loro ingresso nel Mondo.
Il nostro obiettivo è stato fornire loro una formazione che permettesse, alla luce del messaggio cristiano e della cultura ricevuta, di incidere profondamente, con entusiasmo e grande forza, nella realtà odierna del loro paese, la Tanzania, risultando degni figli della loro bella patria.
I nostri figli diventati “grandi” si sono sparsi su tutto il territorio: ad Arusha, Dar es Salaam, Tanga, Moshi e Iringa, grandi e belle città della nazione.
Abbiamo dato loro la possibilità di scegliere i corsi di studio.
A noi seguirli sempre, perché rimarranno sempre miei figli, e accompagnarli fino ad una loro adeguata sistemazione economica.
Ora siamo in attesa di nuovi orfanelli.
È il Settore Governativo dell’Infanzia (crescita della comunità) che decide quando affidare e a quale orfanotrofio donare i loro orfani. La nostra disponibilità è totale. E l’attesa è grande.
Nel frattempo la scuola che è stata fondata insieme al Villaggio della Gioia è ulteriormente cresciuta.
Il sogno, maturato 12 anni fa di avere 1000 ragazzi nel Villaggio della Gioia, che sembrava così lontano e forse irrealizzabile, è diventato realtà.
Anzi si è andati addirittura oltre.
Ora sono infatti ben più di mille, oltre ai nostri orfanelli, i ragazzi che studiano nella nostre Scuole Primarie e Secondarie. E studiare nelle nostre scuole significa viverci tutto il giorno, compresa la colazione e il pranzo. Significa studiare in una delle migliori dieci scuole della Tanzania, secondo una classifica del 2014.
Vedere i campi e l’ambiente del Villaggio della gioia “colorato” ogni giorno di centinaia e centinaia di ragazzi, in bellissime variopinte divise, è uno spettacolo che inebria di gioia e dona forza e speranza.
È la meraviglia del “giardino” del Villaggio della Gioia.
Un saluto a tutti dal Baba