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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.48
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Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
Habari za haraka za wiki
Notiziario n.48
Nel Villaggio si sta vivendo un momento storico molto importante.
Numerosi ragazzi e ragazze hanno raggiunto la maggiore età e si stanno preparando a fare il loro ingresso nel Mondo.
Il nostro obiettivo è stato fornire loro una formazione che permettesse, alla luce del messaggio cristiano e della cultura ricevuta, di incidere profondamente, con entusiasmo e grande forza, nella realtà odierna del loro paese, la Tanzania, risultando degni figli della loro bella patria.
I nostri figli diventati “grandi” si sono sparsi su tutto il territorio: ad Arusha, Dar es Salaam, Tanga, Moshi e Iringa, grandi e belle città della nazione.
Abbiamo dato loro la possibilità di scegliere i corsi di studio.
A noi seguirli sempre, perché rimarranno sempre miei figli, e accompagnarli fino ad una loro adeguata sistemazione economica.
Ora siamo in attesa di nuovi orfanelli.
È il Settore Governativo dell’Infanzia (crescita della comunità) che decide quando affidare e a quale orfanotrofio donare i loro orfani. La nostra disponibilità è totale. E l’attesa è grande.
Nel frattempo la scuola che è stata fondata insieme al Villaggio della Gioia è ulteriormente cresciuta.
Il sogno, maturato 12 anni fa di avere 1000 ragazzi nel Villaggio della Gioia, che sembrava così lontano e forse irrealizzabile, è diventato realtà.
Anzi si è andati addirittura oltre.
Ora sono infatti ben più di mille, oltre ai nostri orfanelli, i ragazzi che studiano nella nostre Scuole Primarie e Secondarie. E studiare nelle nostre scuole significa viverci tutto il giorno, compresa la colazione e il pranzo. Significa studiare in una delle migliori dieci scuole della Tanzania, secondo una classifica del 2014.
Vedere i campi e l’ambiente del Villaggio della gioia “colorato” ogni giorno di centinaia e centinaia di ragazzi, in bellissime variopinte divise, è uno spettacolo che inebria di gioia e dona forza e speranza.
È la meraviglia del “giardino” del Villaggio della Gioia.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.47
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Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
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Notiziario n.47
È arrivato l’atteso calendario!
Ideato e donato della comunità monastica “Anima Universale”, da sempre amici di Padre Fulgenzio, la quale, per celebrare il 50esimo di sacerdozio del nostro Baba, ha deciso di ripercorrere la sua straordinaria storia, che dal piccolo paese di Castel Rozzone lo vede oggi protagonista di una grandissima opera missionaria in Tanzania.
Con gioia vi vogliamo descrivere quello che questi 12 mesi raccontano, sfogliandolo insieme, mese per mese, senza però svelarvi le immagini che potrete poi gustare, serenamente, nel calore delle vostre case, con le famiglie, piuttosto che nei vostri uffici, insieme a direttori e colleghi!
È la piccola Rubina ad aprire le danze, tra le braccia del suo Baba, sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori, tra le buganvillea rosa, ai piedi della collinetta del rosario. Sempre in copertina, un’altra piccola immagine che ritrae il Baba con il primissimo gruppo di orfani giunti al Villaggio… Quanta strada è stata fatta da quei primi 53 bambini che varcarono il cancello.
Gennaio… Graduation del 2014 insieme all’ospite d’onore, l’ambasciatore Kenyota, che ci ha accompagnati durante i festeggiamenti; momento di danza durante la messa di apertura delle graduation e… un giovane, giovanissimo futuro prete passionista 18enne, che posa nel giorno della sua professione religiosa; Padre Fulgenzio Cortesi. Giusto un piccolo salto nel passato, che ci riporta indietro di ben 59 anni!
Nella pagina seguente, P. Fulgenzio che presenta a Paolo VI il quadro del passionista Beato Domenico della Madre di Dio (1963). Splendida foto in cui viene ritratto uno sguardo colmo di santità.
Febbraio… Cosa c’è di meglio di un tuffo nello splendido Oceano Indiano, quando fuori dalle nostre finestre neve, pioggia, vento e freddo ci fanno stringere accanto al camino?!? Febbraio ci regala un po’ di caldo africano… Un cerchio composto dai nostri bambini con i loro vestitini e costumini super colorati, sulla spiaggia, intenti a giocare con suore e qualche volontario. L’azzurro del cielo che si confonde con quello dell’Oceano. In basso, ancora tre foto che ritraggono il Baba con i bambini che a Giugno hanno fatto le Prime Comunioni. Ghirlande di fiori, vestitini bianchi, coroncine e sguardi unici.
Ed ancora, PAPA BENEDETTO XVI che ricordiamo ha donato 50.000 dollari a Baba Fulgenzio per costruire l’ottava Casa Famiglia (luglio 2008), dove ora vivono 16 delle nostre bambine, le più piccoline!
Marzo… È accaduto 51 anni fa. La prima messa di Padre Fulgenzio! una foto inedita, probabilmente anche per lo stesso Baba, che lo ritrae all’interno della chiesa, insieme ai suoi genitori: papà Angelo e mamma Palma. In basso sulla sinistra, un Baba con qualche capello bianco in più, un volto segnato dalle intemperie di una vita intensa, intento a celebrare il 50esimo anno di messa nella chiesa di Castel Rozzone. Per gli sguardi clinici, più attenti e cavillosi, alla sinistra del Baba potranno notare anche due concelebranti alla messa che, udite udite, volgono lo sguardo al cielo con le mani giunte, in preda ad una possibile visione mistica. Ci domandiamo ancora cosa stessero guardando. Marzo, non dimentichiamo però, è un mese speciale per i bambini del Villaggio ma anche e soprattutto per il nostro Baba che il 10 del mese compie gli anni. A quanti siamo arrivati?? Beh… non possiamo svelare proprio tutto tutto! Cosa c’è di meglio dunque di una piccola tavola rotonda con qualche angioletto, con cui condividere un momento di golosità? Che Dio benedica il Baba, i suoi figli e i biscotti.
Aprile… Un’immagine che occupa l’intera pagina. Le Prime Comunioni, celebrate a Giugno 2014, di 16 dei nostri bambini che con il loro certificato in mano, sorridono abbracciati al Baba posando per lo scatto dell’anno!
Spostando lo sguardo alla pagina successiva ci chiediamo se l’immagine davanti ai nostri occhi sia o meno un fotomontaggio… ebbene no! Padre Fulgenzio in Messico (1994)! Insieme a due confratelli, spedito tra le piramidi Maya affinché scrivesse la biografia di Padre Germano, fondatore della Provincia Messicana. Nulla però ci impedisce di pensare che il vero scopo del viaggio fosse stato quello di prendere informazione sulle predizioni Maya… Per concludere due sorrisi e un abbraccio che forse alcuni avranno già visto: Il Baba con la piccola, grande Agnes.
Maggio… 4 foto d’archivio, di quelle impolverate, che ritraggono Padre Fulgenzio nei suoi primi viaggi in Africa, tra Kenya e Tanzania. Quando ancora indossava il suo abito da Passionista, bianco candido. Le prime esplorazioni nei piccoli villaggi che si affacciano sul Lago Vittoria. Non solo… Baba in versione spiaggia! Cappello in paglia, costume e occhiali da sole, circondato da bambini tanzaniani che forse non avevano granché idea di cosa fossero i costumi da bagno… Viva le nudità!
Cambiando pagina ci troviamo davanti a due immagini che riportano alla mente le emozioni “dell’inizio” con il taglio del nastro: l’Inaugurazione del Villaggio della Gioia con S.E. Card. Polycarp Pengo e la First Lady della Tanzania Ana Mkapa. Tra le autorità era presente anche l’Ambasciatore d’Italia Dott. Marcello Griccioli (11 gennaio 2004).
Giugno… La prima foto sulla sinistra ci racconta di un altro indimenticabile viaggio del Baba; in Brasile questa volta, dove l’Opera continua nell’associazione “Harambee”. Successivamente una serie di 4 immagini che ci descrivono gli incontri del Baba con gruppi di orfani che ha incontrato da nord a sud della Tanzania fino ad arrivare all’ultima immagine in basso a destra dove è ritratto un gruppo di bambini, seduti in terra a mangiare, uno dei primi giunti al Villaggio, che oggi vivono per lo più nel villaggio di Bagamoyo, ormai uomini e donne. Il mese di giugno lo concludiamo con due occhi azzurri e capelli biondi che incorniciano un sorriso che certamente ciascuno di voi conosce bene… La madrina del Villaggio della Gioia, Licia Colò, presentatrice Rai, che ormai da 10 anni ha sposato l’opera di Padre Fulgenzio, sostenendolo anche durante la nota trasmissione “Alle Falde del Kilimanjaro”. L’ultima foto immortala tutti i bambini del Villaggio insieme al Baba, esultanti intorno ad un ulivo appena piantato, dono speciale e di buon augurio della madrina e della Rai.
Luglio… 6 foto in serie che descrivono l’impegno del Baba in Italia.
Baba Fulgenzio, alla fine del suo apostolato come cappellano delle fabbriche del decanato di Desio, organizzò la missione dei lavoratori invitando 40 missionari che per 15 giorni predicarono, non nelle chiese o negli oratori, ma nelle fabbriche e nelle piazze. In città furono posizionati molti pullman come centri di ascolto. I dipendenti delle fabbriche organizzarono anche delle competizioni sportive. La S. Messa di chiusura della missione fu celebrata dal Cardinal Giovanni Colombo nel parco di Villa Tittoni. Nell’ultimo Natale trascorso da Baba come cappellano in Autobianchi, i lavoratori dei vari reparti costruirono dei bellissimi presepi con materiale di recupero della fabbrica stessa. (1979)
Sfogliando una pagina ancora, tornano luminosi i sorrisi dei nostri angeli. Accidenti come crescono rapidamente!
Agosto… Ebbene sì, anche il Baba ha avuto 18 anni! Lo testimonia la prima immagine del mese che lo ritrae in posa insieme alla sorella Giannina all’interno del seminario. Ma è la seconda foto che merita davvero di essere vista e rivista. Padre Fulgenzio con il suo amato gruppo musicale “I Kisii” che lo ha accompagnato per 10 anni in giro per l’Europa!! (Quando avrete occasione di parlare con lui, chiedetegli di raccontarvi come andò quando suonarono all’Oktoberfest). Ancora un’immagine, il Baba in Terra Santa, seguita da scatti inediti che ci raccontano l’apertura del Museo Africano a Calcinate. Un progetto che fece grande successo rimanendo nel cuore e nei ricordi di tutti.
Al Villaggio della Gioia ogni giorno arrivano ospiti speciali. Gli ultimi scatti del mese immortalano proprio due degli ospiti tra i più importanti passati di qui: il Padre Generale, P. Joachim Rego CP (il primo a sinistra nella foto sopra, 2014) e il Nunzio Apostolico S.E. Mons. Chennoth (foto sotto, 2006).
Settembre… Altro mese, altro argomento… Con grande orgoglio alcuni scatti della nostra scuola Hope & Joy e dei nostri studenti, che ci rendono davvero fieri. Strutture d’eccellenza, elevata qualità d’insegnamento ed incredibili giovani menti sempre pronte a dare il meglio di sé. Nella pagina successiva l’inno nazionale, che ogni mattina viene cantato accompagnando l’alzabandiera. Ultima, ma non per importanza, la foto dell’inizio costruzione del boarding school. Un progetto a cui siamo legatissimi, di cui non vediamo l’ora di mostrarvi il risultato finale.
Ottobre… Un’intera pagina dedicata ai nostri ragazzi durante un momento di preghiera in chiesa. Una panoramica che immortala le espressioni di ciascuno, anche le più buffe… quelle che abbiamo imparato ad amare con il tempo. Ottobre lo concludiamo con un’immagine che siamo certi vi rimarrà nel cuore, risvegliando anche in voi ricordi di gioia, amore e santità: Baba fulgenzio accanto all’amato Papa Giovanni Paolo II.
Novembre… Nella prima foto in alto a sinistra Baba Fulgenzio che riceve il prestigioso Premio Internazionale della Carità intitolato alla Regina Elena, nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti di Bergamo (2011).
Nelle altre 4 foto: il periodo delle Premiazioni dei Concorsi internazionali sull’Africa indetti dal Baba, che coinvolsero migliaia di studenti in Italia, Africa e America Latina. I premi venivano portati da un elicottero che atterrava accanto al Villaggio Africano di Calcinate e consegnati da Lui stesso (1987-1998).
Chiudiamo il mese con le parole del nostro Baba, che ritroviamo in foto accanto al Cardinale Polycarp Pengo, il Papa d’Africa: “Questa mattina ho rivisto davanti a me il mio amico cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo di Dar e Primate d’Africa che si ostina a dire e a scrivere che il Villaggio della Gioia ‘è un autentico miracolo’”. Probabilmente guardandoci attorno, dopo 12 anni dalla sua nascita, non possiamo fare altro che iniziarlo a pensare anche noi tutti.
Dicembre… Il Villaggio della Gioia augura a tutti Voi un Buon Natale nel modo più semplice e sentito… Uno scatto rubato durante il rosario dei bambini insieme alle loro mamme… quando il sole che sta per tramontare ci dona un’atmosfera magica, illuminando anime e natura ai piedi della Madre Celeste.
Affidiamo le immagini conclusive di questo calendario colmo di gioia, allegria e ritrovamenti storici, al futuro del Villaggio: Mamme degli Orfani, Postulanti e Novizie, che avranno l’arduo compito di guidare il Villaggio e tutti i suoi Orfani lungo il cammino della vita. Non dimentichiamoci mai di far sentire Loro il nostro sostegno, la nostra vicinanza ed incoraggiamento per il loro grande impegno.
Grazie amici per averci seguito in questo piccolo racconto durato il tempo di 12 mesi.
Con la Speranza di avervi donato ancora una volta parte della nostra Gioia!
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.46
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Notiziario n.46
Anche al Villaggio della Gioia arriva il tempo dei compleanni. Uno tra i momenti più attesi!
Non dimentichiamoci però di quanto ogni cosa al Villaggio sia speciale e talune volte sui generis; infatti noi i compleanni li festeggiamo ogni 3 mesi, radunando tutti i bambini e i ragazzi che in questo lasso di tempo compiono gli anni. Circa 20/25 festeggiati alla volta! Non sempre è semplice stabilire la data dell’evento, gli impegni sono sempre moltissimi e mettersi d’accordo può risultare arduo.
Ai nostri compleanni non manca proprio nulla a partire dai regali che si iniziano a preparare una settimana prima. A turno, la lavanderia, i dormitori, gli uffici e le sale video dell’ostello, si riempiono di sacchetti ricchi di doni, con su scritto il nome di ciascun festeggiato. Vestiario, scarpe, giochi per i più piccolini, orecchini e collane per le nostre signorine, scarpini da calcio per i nostri ragazzi amanti del pallone ma soprattutto i sempre attesi dolciumi. Per l’occasione il Baba dona loro le cioccolate più succulente e non solo…
I preparativi dei regali sono sempre impervi, in primis perché si cerca di farlo mantenendo la sorpresa e state pur certi che qualche occhio indiscreto si affaccia sempre, secundis perché i nostri bambini crescono e anche rapidamente, i loro gusti cambiano e immaginarsi cosa gli si addica di più diventa sempre più complicato!
Generalmente si festeggia di domenica pomeriggio, all’interno dell’Ukumbi dove già dalle 2 del pomeriggio iniziano i preparativi: chi sistema la sala pulendo e posizionando le sedie, chi si occupa dell’impianto audio, chi porta i tamburi.
Alle 4 (ora più ora meno … siamo in Tanzania!), si inizia! L’ukumbi inizia a popolarsi minuto dopo minuto, bambini, suore, anti e volontari. Tutti prendono posto ma solo quando il Baba entra in sala la vera festa ha inizio.
Per l’occasione, ad affiancare il Baba nell’apertura dell’evento, scomodiamo la nostra presentatrice più votata ed acclamata, Clara. Con la sua voce ricca di decibel, riesce a mantenere viva l’attenzione di tutti, a far rispettare la scaletta degli eventi e a ripristinare l’ordine quando serve.
Uno ad uno vengono chiamati i festeggiati e fatti accomodare nei posti d’onore, successivamente si aprono le danze partendo dai più piccolini. Coreografia improvvisata, un po’ scomposta, fuori programma a non finire, ma ci piacciono così i nostri piccoli! Chi si gode lo spettacolo non ne rimane mai deluso! C’è da ridere a vederli sul palco.
Al termine dell’esibizione dei bambini, chi prima era spettatore, ora diventa protagonista prendendo posto sul palco. Senza dubbio le luci della ribalta tirano fuori il meglio delle nostre signorine che “acconciate” per l’occasione ci regalano danze bellissime. Man mano si esibiscono tutti, chi scalpita per la prima fila, chi si contende l’ultima. Altri rimangono seduti perché semplicemente non hanno voglia. Ogni tanto tra le fila di ballo spunta qualche velo bianco di qualche sisters che non resiste al ritmo e si butta nelle danze.
Arriva finalmente il momento dei regali! Il Baba chiama i festeggiati che a turno si alzano per ritirare il proprio pacchetto. La curiosità è tanta, non fanno in tempo a riaccomodarsi che il contenuto è già tutto scartato e supervisionato!
Ed ecco che le bocche iniziano a colorarsi di cioccolata e le mani ad appiccicarsi per lo zucchero delle caramelle e dei dolci. Ci si confronta il vestitino, la collana, il bracciale e il giochino del momento. Qualche scambio, qualche faccina un po’ triste perché la misura non è esatta (e qui potremmo aprire un capitolo a parte sui cambi che si fanno i giorni successivi cercando di accontentare tutti…), qualche altra iper sorridente.
Ballo corale finale, per concludere la giornata.
Ma… Ricordate “Alice nel paese delle meraviglie”? Quando il cappellaio matto festeggiava il Non-Compleanno?… ecco … anche noi siamo un po’ matti ed è per questo che tutti gli altri bambini, non festeggiati ricevono anche loro caramelle, marmellate, e cioccolatini.
Nessuno rimane mai a mani vuote! Tutti festeggiano sempre tutto. Tutti sono sempre protagonisti.
Ed è così che il Baba e i suoi angioletti concludono un’altra delle tipiche giornata di festa del Villaggio.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.45
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Notiziario n.45
La Vita al Villaggio pullula di eventi. Non ci si ferma un’attimo! Sempre pronti a lavorare per i suoi orfani, soprattutto quando uno di loro necessita di cure mediche importanti.
E’ per questo che il nostro ragazzo più grande, Benedicto, è volato verso la nostra Bella Italia, dopo mille ed una peripezia per recuperare il visto, accompagnato da Padre Fulgenzio e una della Mamme degli Orfani, Maria Teresa, con la speranza di trovare la cura più idonea alla sua problematica.
La Patria della Pizza, del Colosseo e di Piazza san Marco ma soprattutto della Generosità, non ha disatteso la sua fama. Il giovane è stato prontamente preso in cura presso l’Ospedale di Bergamo. Insieme allo staff medico e tutti gli amici dell’Ass. Villaggio della Gioia Onlus, tutti voi, avete contribuito a rendere speciale il suo soggiorno, facendolo sentire amato e ben voluto, esattamente come a casa sua.
Benedicto dopo un mese di permanenza in Italia, dopo un mese di intensi e approfonditi esami clinici, lasagne e qualche gita fuori porta è tornato a casa dai suoi fratelli e sorelle. Con sé una valigia piena di medicinali ma non solo… infiniti racconti, misti a meraviglia, stupore, talvolta incredulità per ciò che ha visto e vissuto.
Oggi Benedicto è sereno, sollevato da quei dolori che lo affliggevano in passato, pronto ad affrontare una terapia che durerà circa 6 mesi, alla fine dei quali si capirà come procedere.
Al suo rientro il nostro ragazzo non ha avuto il tempo di disfare la sua valigia che subito è stato coinvolto nei preparativi delle Prime Comunioni.
Domenica 29 Giugno, 16 dei nostri figli si sono presentati davanti a Cristo Nostro Signore per ricevere la loro Prima Comunione. A seguito di un’emozionante cerimonia, celebrata dal Baba, grande festa al Kijiji! Le porte dell’Ukumbi si sono aperte per accogliere bambini, suore e volontari presenti in quel momento.
Un banchetto degno dei più grandi ricevimenti, pronto ad aspettarci. Tra una coscia di pollo, patate, riso, bevande e torta, musica e balli hanno reso questa giornata indimenticabile. I festeggiati schierati in una tavolata super addobbata! Piatti traboccanti di cibo, rigorosamente gustati con le mani. A fine festeggiamenti, altro atteso momento è stata la consegna regali: rosari, bracciali, orologi e tanto altro. Il mattino successivo, ai 16 bambini è stata riservata un’altra piccola, grande sorpresa. Una speciale colazione con il Baba in Ostello. Non sono bastati 6 litri di latte e 5 di tè per sfamarli tutti! Pane, biscotti a non finire, cacao, zucchero come se piovesse, marmellata. Qualche stravizio ogni tanto è concesso a tutti!
Dopo l’abbondante colazione ci siamo dedicati a infiniti scatti fotografici e poi tutti a vedere i loro cartoni animati preferiti, dando un po‘ di tregua al piccolo (mica tanto?!?) pancino.
Per non perdere tempo, crogiolandoci nel dolce far nulla, cosa impensabile da queste parti, abbiamo iniziato a prepararci ad un altro grande evento: l’arrivo al Villaggio della Gioia dell’Ambasciatore Italiano Luigi Scotto con i suoi due figli, Angelica e Gabriele. Dopo qualche giorno di grandi pulizie generali e preparazione balli, il 4 Luglio, ha suonato alla nostra porta l’atteso Ambasciatore!
Abbiamo avuto l’onore di conoscere un grande Uomo, che se non fosse stato per la bandierina dell’Italia affissa sulla sua auto, nessuno avrebbe identificato come il Rappresentate Italiano in Tanzania. Grande cortesia e disponibilità da parte sua, voglia di conoscere la storia del Kijiji, di esplorare ogni anfratto, dalle scuole alle case famiglia, dalle cucine ai conventi, dalla collinetta del rosario alla panetteria con i suoi intensi profumi. Tour rigorosamente organizzato e seguito dalle nostre ragazze più grandi che hanno saputo fare gli onori di casa in modo impeccabile, accompagnate ovviamente da Padre Fulgenzio. In brevissimo tempo il nostro Ambasciatore si è sentito a casa e tra una curiosità e l’altra su come ogni costruzione fosse nata, siamo giunti all’Ukumbi dove i nostri angioletti neri hanno saputo ancora una volta emozionare, facendo centro nel cuore di un uomo che oggi possiamo definire nostro Amico.
Alle 12.30 tutti a tavola per un pranzo dai sapori Italiani, ampiamente degustato e apprezzato dai nostri ospiti, proprio come il buon vino di Veyula, che ha accompagnato l’intero pasto e con cui Padre Fulgenzio ha omaggiato il Sig. Luigi. Mai regalo fu più apprezzato!
Immersi in una grande atmosfera di serenità e familiarità, racconti di vita vissuta in giro per l’Africa, scambio di esperienze, siamo giunti al caffè. Giusto il tempo di un altro saluto da parte dei nostri ragazzi e l’Ambasciatore con i suoi figli sono tornati in “territorio Italiano”, a circa 40 km di distanza da noi, nella sua residenza a Dar Es Salaam, non prima però di prometterci che sarebbe tornato a trovarci presto.
È in grande stile che si sono conclusi 10 giorni di festeggiamenti tra Rientri, Comunioni, Ospiti importanti ormai parte della nostra grande famiglia e… irrinunciabili serate a seguire i Mondiali di Calcio, tifando squadre improbabili e facendo pronostici che però non ci sentiamo ancora di sciogliere!
Un Saluto a tutti
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.44
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Notiziario n.44
Come ormai avrete ben compreso la realtà del Villaggio della Gioia non è costituita solo dalle Case Famiglia, che ospitano i figli e le figlie del Baba, con i vari edifici di sostegno quali ostello, cucina, magazzini, sale riunioni, cappelle.
Ci sono anche tutte le strutture del Convento delle Mamme degli Orfani, per ospitare ed educare le ospiti nei diversi livelli del loro cammino di Vocazione.
E poi c’è la Scuola. Inizialmente pensata come Scuola Primaria per fornire una educazione agli angioletti del Baba, si è progressivamente allargata, diventando una vera e propria attività collaterale a quella del Villaggio, con lo scopo di offrire una adeguata offerta formativa ai giovani e alle giovani dell’area di Mbweni.
Alla Scuola Primaria si è aggiunto l’Asilo e quindi la Scuola Secondaria.
Il progetto si è numericamente mostrato nel tempo sempre più consistente, tanto da apparire in grado di poter contribuire, grazie alla rette pagate dagli studenti che frequentano i vari ordini di Scuola, ad una almeno parziale autonomia economica del Villaggio della Gioia.
Sembra incredibile, ma ormai siamo vicini a quota 1000. 1000 iscritti alle nostre scuole. 1000 ragazzi e ragazze che ruotano attorno alla realtà educativa del Villaggio della Gioia.
Per quanto ampia, la offerta formativa della nostra Scuola, sta cominciando a non essere comunque sufficiente per soddisfare le necessità scolastiche più avanzate di alcuni tra i figli e le figlie del Baba e tra le Mamme degli Orfani.
Quest’anno, quindi, 9 tra loro lasceranno il Villaggio per andare a studiare a Dar es Salaam, Iringa, Morogoro, Moshi, Kilimangiaro.
È il momento in cui Mamme e Figli e Figlie cominciano il loro cammino di inserimento nella loro grande meravigliosa nazione, la Tanzania.
Iniziano ad esplorare la realtà esterna al Villaggio, nel quale sono sinora cresciuti e si sono formati, con la prospettiva di arricchire e illuminare la bellissima nazione che ha dato loro i natali.
Ognuno ha la sua personale Missione da compiere. Dal Villaggio hanno sicuramente ricevuto tantissimo: ci auguriamo che possano dare altrettanto, distribuendo i doni che sono stati loro dati.
Li accompagni la nostra Preghiera.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.43
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Notiziario n.43
Il 14 settembre 2013 è stata una giornata storica ed indimenticabile al Villaggio della Gioia.
Giorno nel quale è esplosa la gioia, l’amore e la riconoscenza.
Inni, canti, danze, preghiere, fiori e regali al baba per il suo cinquantesimo di sacerdozio.
Per mesi i membri del Villaggio si sono preparati alla grande festa.
Varie volte i ragazzi più grandi, le suore e gli insegnanti sono stati in città a Dar per le riprese per poi incidere un meraviglioso DVD. È stato proiettato nel grande salone delle feste subito dopo il pranzo e i circa 1000 ospiti per primi hanno assistito alla proiezione.
Santa Messa cantata e danzata. L’incenso saliva abbondante al cielo insieme alle preghiere dei bambini.
Alla sera, quando tutti gli invitati erano tornati alle loro case, il baba pensava di riposarsi dopo una giornata straordinariamente bella e commovente, ma i suoi figli hanno voluto di nuovo organizzare uno nuovo spettacolo con canti e danze e hanno voluto cenare tutti insieme nel grande salone delle feste.
Dopo cena, dopo gli ultimi canti e dopo le ultime preghiere l’orologio segnava le 22,30 e già i più piccoli erano stesi sul pavimento per il primo sonno, ma i più grandicelli, prima della benedizione del baba hanno voluto ringraziare la Madonna con altri bellissimi canti.
E il baba ha voluto ricompensare i suoi figli portandoli tutti al parco acquatico “kunduchi”, uno dei parchi più belli della Tanzania.
E così il giorno dopo tutti i ragazzi e le ragazze del Villaggio, insieme ad alcune Mamme degli Orfani e al Baba, sono saliti sul capiente autobus, che normalmente viene utilizzato per il trasporto scolastico, e sono andati a trascorre una giornata che rimarrà a lungo nei loro ricordi. Una giornata durante la quale hanno potuto giocare sino allo sfinimento con le attrazioni acquatiche del parco.
E al termine pollo, patatine e una bibita per rifocillarsi, prima di fare ritorno, esausti e felicissimi, al loro Villaggio.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.42
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Notiziario n.42
Sabato 17 Agosto 2013 il Villaggio della Gioia ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio del Baba. Un momento importante nella vita di un sacerdote, 50 anni di messe molte delle quali celebrate in questo angolo di Africa in mezzo agli orfani che ama come figli.
Iniziata alle 9.00 nell’ukumbi con una Santa Messa in cui padre Aloisi ha dato sfoggio della sua capacità oratoria, la festa è continuata in perfetto stile tanzaniano con i discorsi delle autorità presenti, i balli e canti che hanno visto coinvolti bambini, suore e dipendenti e il pranzo offerto a tutti i presenti.
Era il 1963, l’anno del concilio, quando un giovane prete, bergamasco come Papa Giovanni XXIII, diceva la sua prima messa. Da allora un susseguirsi di esperienze sempre vissute con fede e dedizione verso gli altri. Baba ha vissuto la giornata con emozione, felice del fatto che sia le suore che i bambini potevano tornare alle loro attività ordinarie senza dedicare ore e ore ogni giorno a provare danze e canti come ormai da mesi stavano facendo.
Mesi impegnativi ma vissuti col desiderio di offrire al loro Baba quanto di meglio fosse loro possibile realizzare, un impegno extra che dimostra la riconoscenza e il bene che vogliono a padre Fulgenzio.
Baba avrebbe voluto qualcosa di più semplice, dove i bambini fossero maggiormente protagonisti, ma rispettoso delle usanze locali ha preferito non occuparsi dell’organizzazione dell’evento.
Conoscendolo, sono stati due i momenti della giornata a lui particolarmente cari: prima la piccola Irene, mentre con spontaneità e ritmo dirigeva una piccola orchestra di fiati e percussioni sotto l’anacardo nei pressi dell’ostello; poi la sera quando, ormai andati via tutti gli invitati, i suoi bambini e i suoi ragazzi lo hanno festeggiato in modo genuino con balli e canti che ormai fanno parte del loro ricco repertorio.
Per premiarli del loro impegno e dei loro sforzi, Baba ha deciso di far loro un regalo, il più bello che potessero immaginare: una gita all’acqua park del Kunduchi.
L’evento solitamente si tiene tra Natale e Capodanno ed è atteso da tutti con impazienza per tutta la durata dell’anno. Potete quindi immaginare l’esplosione di gioia all’annuncio di Baba che presto vi sarebbero tornati. Le urla di gioia, i salti, le capriole dei suoi bambini sono sicuramente stati il dono più gradito dal Baba per i suoi 50 anni di sacerdozio.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.41
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Notiziario n.41
Da pochi giorni i ragazzi e le ragazze del Villaggio hanno terminato le loro vacanze e hanno fatto ritorno a scuola, chi all’asilo, chi alle primarie e chi alle secondarie.
L’offerta formativa che, grazie alla generosità di tutti i benefattori, il Villaggio ha potuto costruire in questi anni, è ora completa e comprende tutti gli ordini di studi.
Sono stati costruiti nuovi edifici scolastici e allestiti laboratori di informatica, fisica e chimica.
La nostra Scuola viene ora giudicata una delle migliori di tutta l’Africa Orientale.
25 sono i professori coinvolti, tutti motivati e scelti tra i migliori del Paese.
Per sfamare la ormai imponente popolazione scolastica sono impegnati otto cuochi, che preparano la colazione delle ore 10 e il pranzo delle ore 12.30.
E ci sono poi otto autisti che guidano i quattro autobus destinati ad accompagnare al loro domicilio gli studenti.
Come infatti forse non tutti sanno la Scuola del Villaggio è destinata, oltre che agli ospiti delle diverse case famiglia, anche a ragazzi e ragazze esterne, che, numerosi, chiedono, vista la qualità dell’insegnamento fornito, di essere ammessi.
L’accoglienza di studenti dal territorio che circonda il Villaggio, oltre a fornire un prezioso servizio sociale, ha l’obiettivo di raccogliere, attraverso la retta che viene richiesta, fondi per finanziare le necessità del Villaggio e renderlo almeno parzialmente autosufficiente dal punto di vista economico.
Durante i 40 giorni di vacanza i ragazzi sono stati occupati per preparare i grandi festeggiamenti previsti per il Giubileo del Baba, 50 anni di Santa Messa, la cui celebrazione avverrà il 17 agosto.
Tutti sono stati coinvolti nella preparazione di nuovi canti e danze.
20 dei ragazzi più grandi sono andati in città, per quattro giorni consecutivi, ospiti in una sala di registrazione, per preparare un CD musicale da distribuire il giorno della festa.
Particolarmente sotto pressione è la banda del Villaggio, costituita da 40 elementi, che ha ripetutamente provato il proprio repertorio, scorrazzando per i viali delle case famiglia.
Si prevede che sarà una festa memorabile, con oltre 1000 invitati.
Tutte le componenti del Villaggio stanno lavorando alacremente per festeggiare con grande gioia il Giubileo del Baba.
Nel prossimo notiziario vi forniremo una cronaca dettagliata dell’avvenimento.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.40
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Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
Habari za haraka za wiki
Notiziario n.40
Vorremmo dedicare questo numero del nostro notiziario alle mamme degli orfani del Villaggio della Gioia.
Hanno preparato una lettera che volentieri inseriamo nel notiziario.
È un messaggio di saluto e ringraziamento, e contiene anche alcune richieste su specifici bisogni maturati all’interno della Comunità.
C’è anche una foto, per conoscere i volti delle mamme, e l’elenco di tutti i loro nomi.
È importante imparare ad identificarle e ad amarle, sono loro il futuro del Villaggio e dell’Opera del Baba.
Clicca qui per leggere la lettera delle Mamme degli Orfani.
Un saluto a tutti dal Baba
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Ultimissime: QUI RADIO VILLAGGIO DELLA GIOIA: ULTIMISSIME - N.39
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Hapa ni redio ya Kijiji cha Furaha
Habari za haraka za wiki
Notiziario n.39
Al Villaggio fervono i preparativi per festeggiare il compleanno del Baba, che si sta rimettendo da un bel episodio di malaria.
Sotto la guida delle loro Mamme gli angeli del Villaggio stanno organizzando una grande festa per il prossimo compleanno del Baba, prima del suo ritorno in Italia, perché possa curarsi e riposare.
Ma il momento più grande e più atteso è quello del prossimo sabato 23 marzo.
In quella occasione verranno consacrate altre 5 Mamme degli Orfani, che lasceranno il loro stato di Novizie, per divenire finalmente Suore.
E così il numero complessivo delle Suore giunte alla consacrazione è di 10.
Oltre a loro c’è un gruppo di giovani che, nell’ambito del Postulandato e del Noviziato, si stanno preparando con dedizione e passione alla loro futura consacrazione.
L’Istituto delle Mamme degli Orfani sta insomma crescendo al di là di ogni più ottimistica previsione.
E questo è un grande prodigio, perché il futuro del Villaggio della Gioia di Mbweni, così come quello di eventuali nuovi Villaggi della Gioia in altre parti del Mondo, è strettamente legato alla crescita dell’Istituto delle Mamme degli Orfani, sul quale graverà la Responsabilità di proseguire l’opera del Baba.
Il 23 marzo sarà quindi un altro momento di grande Festa. I bambini e le bambine del Villaggio, che si divertono chiaramente un mondo in questi momenti, si stanno impegnando, ogni giorno, in prove di danze e canti.
La grande novità è rappresentata dalla formazione di una Banda di circa 30 elementi, che accompagnerà i vari momenti della grande giornata.
Insomma, in questo luogo benedetto da Dio, la vita procede con gioia e serenità. La preghiera e la fede nel Signore permettono di affrontare con fiducia le inevitabili difficoltà del quotidiano. Il sorriso dei nostri Angioletti è fonte ogni giorno di grande stupore e stimolo a proseguire con entusiasmo la grande avventura del Villaggio della Gioia.
Un saluto a tutti dal Baba
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