LICIA COLÒ
Orgogliosa testimonial del Villaggio della Gioia
Da anni gira il mondo (e ce lo porta in casa) con passo leggiadro ma determinato: dal Polo alle Galapagos, per oceani, giungle e savane, Licia Colò percorre il pianeta e ne sciorina in video, senza retorica, meraviglie e fragilità. Innamorata di ogni meta raggiunta, ma con un pezzo di cuore legato per sempre all’Africa, «una terra che è anche una terapia, con le sue laceranti contraddizioni: apoteosi della natura e insieme concentrato di miseria, fame, disperazione. Come non indignarsi, come non fermarsi (almeno) a riflettere, di fronte a bambini di pochi anni che fanno chilometri con enormi taniche d’acqua sulla schiena, e quando ti incrociano hanno la forza di regalarti un meraviglioso sorriso? Se non mi sono ancora ammalata di consumismo, lo devo a loro».
Sarà anche per questo che Licia è l’orgogliosa madrina del Villaggio della Gioia che padre Fulgenzio Cortesi, grazie alle offerte piccole e grandi di tanti benefattori, sta facendo sorgere in Tanzania, a nord di Dar es Salaam. Né orfanotrofio né collegio, bensì cittadella della speranza con tante piccole case-famiglia immerse tra manghi e baobab, anacardi e banani.
Una collaborazione non di facciata, quella della bella presentatrice, che spiega: «Avevo Maria in adozione a distanza, era ammalata e quando morì soffrii tantissimo. Oggi, testimonial del Villaggio della Gioia, sento il cuore riaprirsi alla speranza».
Tratto da "Famiglia Cristiana"
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