Don Leone Lussana, Parroco di Torre Boldone (BG), ha raccontato così questo importantissimo evento:
... Si rientra in fretta a Dar es Salaam nella giornata del 7 gennaio.
Una data da segnare con penna d'oro negli annali del Villaggio della Gioia.
Attesi, giungono i primi bambini ospiti che, con due suore passioniste, aprono la prima casa-famiglia.
Li accogliamo nella caotica stazione dei bus, dopo un viaggio di mille chilometri, stanchi
ma sorridenti.
Scendono da un bus dove la lista dei passeggeri sembra interminabile, le valigie ammassate
sul tetto, in mano quanto basterebbe per un mercato del mercoledì in generi di varia natura.
È già sera e l'ingresso al Villaggio rasenta la semplicità provocante: ciascuno ha per mano un bambino,
scrutando nei grandi occhi nascosti nel buio dei volti i sentimenti che emergono.
Sfoggiamo le poche parole che abbiamo appreso in lingua swahili.
Non ci sentiamo ridicoli, è il modo per dire accoglienza nella lingua di questi piccoli.
Padre Fulgenzio si apparta furtivo: non se ne vedranno le lacrime.
Il suo sogno, il suo progetto, che in tanti abbiamo voluto condividere, si
apre a un'avventura che verga le sue prime righe.
Dio di gioia, di umanità, di carità cristiana.
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